Associazione Stellaria
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SpaceUp Milano – 5 e 6 Novembre 2016
21 Settembre 2016Siamo orgogliosi di essere media partners di SpaceUp Milano!
SpaceUp è una “non-conferenza” (un-conference), un meeting in cui il contenuto delle sessioni è influenzato e creato dai partecipanti durante l’inizio e il corso dell’evento.
Quindi, non vi sono spettatori ma solo partecipanti. Si svolgerà il 5 ed il 6 Novembre al Politecnico di Milano Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali.
+ Le iscrizioni sono aperte fino al 20 Ottobre, i posti disponibili sono limitati: http://www.spaceupmilan.com/
• Facebook: SpaceUp Milan
SpaceUp gode già di enormi consensi in Europa e oltreoceano. Nato nel febbraio del 2010 a San Diego, in California, conta ormai una decina di eventi all’anno, distribuiti in tutto il mondo. Lo scopo principale è riunire amatori, professionisti, appassionati e curiosi, per innescare una discussione costruttiva e diffondere temi che hanno a che fare con la ricerca spaziale senza passare attraverso la classica e rigida lezione frontale.
Per raggiungere questo obiettivo, si è deciso di strutturare la non-conferenza con sessioni parallele durante le quali gli argomenti vengono proposti quasi in tempo reale. È possibile prenotare uno spazio con Talk da 5 minuti, chiamati T-5, che fungono essenzialmente da traino per la discussione.
Lo speciale formato della conferenza permette a tutti i partecipanti di presentare un tema relativo allo spazio. Gli argomenti possono andare dall’ingegneria all’astronomia e la fisica, ma comprendono anche arte e filosofia. L’atmosfera è quella di una chiacchierata informale, che permette di soddisfare curiosità e fare domande a professionisti del settore.
Cultura e pseudocultura
29 Giugno 2016PERINALDO: DA POGGIO DELLE STELLE A BORGO DELLA MASSONERIA ESOTERICA?
Sulle colonne del settimanale “La Riviera” del 9 giugno 2016 l’amministrazione di Perinaldo, ancora una volta tira in ballo l’Associazione Stellaria, accusandola di “mettere in circolo cattiverie” e definendo “insulti” le nostre opinioni. Come deciso da tempo, non intendiamo più permettere che dichiarazioni gratuite e fuorvianti per l’opinione pubblica restino senza adeguata risposta. Riteniamo più che legittimo esprimere opinioni sulle nostre passate e presenti attività, sul loro significato e su come oggi viene utilizzato, deformato o abbandonato quel valore aggiunto che in 20 anni abbiamo prodotto per Perinaldo; e questo anche se tutto ciò, in Perinaldo, pare trovi una sostanziale indifferenza ed anche se tali opinioni riguardano l’operato della sua amministrazione. Niente insulti, né veleni. Soltanto la descrizione di una realtà che ognuno può giudicare e valutare. E la realtà è che da un po’ di tempo il paese, comprese le installazioni e strutture astronomiche comunali, di cui peraltro molte all’abbandono ed altre chiuse, viene mostrato da un punto di vista assai particolare! Un punto di vista molto differente da quello storico e scientifico, “galileiano”, che per molto tempo abbiamo cercato di far valere e divulgare. Tale differenza di “punti di vista”, la nostra opinione (ben altro che “cattiverie” e “insulti” …), abbiamo provato a spiegarla nello scritto che segue, anche sollecitati dai sempre più numerosi commenti di desolati ed increduli visitatori che, rendendosi a Perinaldo con una certa idea di luogo di cultura, di scienza astronomica e storia, si ritrovano ormai ad ascoltare unicamente storie e leggende di cavalieri templari, alchimie, ordini massonici e cabale. Dove sta andando il Poggio delle Stelle?
Dirottamento della scienza e manipolazione culturale.
A Perinaldo (Im), nella via intitolata all’astronomo G.D.Cassini – considerato uno dei più importanti scienziati del ‘600, se non il più importante dopo Galileo Galilei – si trova una riproduzione in scala del nostro sistema solare.
Questo percorso, la cui idea e progettazione sono maturate nei contatti tra alcuni associati di Stellaria e J.L.Heudier, astronomo a Nizza, è stato realizzato dal Comune di Perinaldo, nel 2004, per salutare l’importante successo della Missione Spaziale Interplanetaria Cassini-Huygens.
Delle piastre in pietra poste sul selciato rappresentano il Sole ed i pianeti fino a Saturno. Ogni piastra riporta la circonferenza del Sole e, al suo interno, quella dei pianeti, in scala 1:6 miliardi circa, con il loro rispettivo simbolo astronomico e alcune sintetiche informazioni astronomiche e riferimenti a Cassini e alla Missione Spaziale Interplanetaria Cassini-Huygens. Le piastre sono collocate in scala di distanza 1:10 miliardi.
In seguito quella via è stata luogo di divulgazione astronomica e storica per molti visitatori e scolaresche.
Nella stessa via, nel 2009 sono stati eseguiti, stavolta per iniziativa privata, degli affreschi a rappresentare vita e attività degli astronomi di Perinaldo. Molti di questi affreschi, realizzati dall’artista Roby Dellacasa, sono delle riproduzioni di quadri del Seicento dove sono stati introdotti segni, simboli, personaggi, inesistenti sugli originali, rappresentando così, oggettivamente, una visione particolare, un’interpretazione soggettiva, “creativa”, degli astronomi e soprattutto del contesto storico-scientifico nel quale hanno agito.
Fin qua, potremmo dire, “libertà creativa dell’artista”, libertà degli acquirenti, suggeritori e commendatari di tali opere, nonché diritto e responsabilità etica e culturale delle autorità nel concederne la pubblica installazione (…)
Come mai l’Amministrazione di Perinaldo oggi è molto interessata al Santuario di N.S. della Visitazione?
1 Giugno 2016Leggiamo con stupore quanto dichiara il Sindaco di Perinaldo Francesco Guglielmi, circa l’accesso al Santuario della Visitazione di Perinaldo e il suo desiderio di dare a tale luogo “più visibilità”. (qui )
Ci sentiamo chiamati in causa, in quanto da dieci anni, dopo aver realizzato un’importante Meridiana nel Santuario di N.S. della Visitazione, opera che, oggi, suscita tanto interesse nel Sindaco, ci siamo adoperati in tutti i modi proprio per accrescerne la “visibilità” e far conoscere e spiegare quello strumento in Italia ed all’estero, assicurando al contempo la manutenzione e la sorveglianza dello strumento ed anche costanti aperture del Santuario al pubblico, come mai era avvenuto prima. E questo non certo con l’aiuto del Comune, ma in collaborazione col Parroco e con l’aiuto di privati. Dobbiamo quindi, anche per rispetto di questi ultimi, fare alcune precisazioni.
Innanzitutto, mai come oggi, e grazie alla nostra presenza ed attività, il Santuario è stato così conosciuto e visitato e, ovviamente, soltanto la Curia può decidere in quale modo gestire e garantire le possibilità di accesso, studio e divulgazione scientifica, all’importante strumento astronomico, oggi ovunque conosciuto, compatibilmente con la struttura ecclesiastica.
Visto che da 10 anni, in occasione di eventi e di aperture al pubblico previste o prenotate, accogliamo quanti interessati allo strumento, all’osservazione del transito del Sole sulla meridiana e al suo funzionamento, e stiamo conducendo studi e ricerche sullo strumento e le sue potenzialità, così come sull’origine del Santuario stesso, come mai il Sindaco, anziché approfittare semplicemente della nostra presenza, disponibilità, conoscenza ed esperienza, come sempre è stato, vuole, adesso, lui, le chiavi? Come mai in tutti questi anni non ha mai espresso tale desiderio di una maggiore apertura del Santuario al pubblico o un qualsivoglia interesse di collaborazione in tal senso?
Come mai solo oggi questo desiderio di dare “più visibilità” e di “garantire più aperture al pubblico”!!, visto che l’Amministrazione di Perinaldo non è in grado di garantire neppure la visibilità, la promozione e la fruizione di ciò che gli appartiene, e che proprio noi abbiamo realizzato, costruito, pezzo su pezzo, in 20 anni di attività in Perinaldo?
Come mai il Sindaco non si attiva, invece, per rendere fruibile, mantenere in uno stato più decoroso e dare “maggiore visibilità” alle strutture comunali attinenti all’astronomia e al Poggio delle Stelle, come l’esposizione permanente “Sole e Tempo” da noi progettata ed allestita nel 2009, con i fondi della comunità europea ottenuti a tal scopo, e grazie a noi, dal Comune, e da allora permanentemente chiusa e sconosciuta ai più? Come mai sono lasciate all’abbandono e alla desolazione di chi ci passa spazi come Il Giardino delle Stelle del Nord e il Giardino del Sole, dove si trovano installazioni originali uniche nel loro genere, alcune manomesse e non funzionanti, altre ridotte a un cumulo di macerie in bella vista, altre attaccate dalla ruggine, nonché cartelli da tempo illeggibili e coperti da muffe? Dove son finite le scolaresche che frequentavano l’osservatorio di Perinaldo, cercando luoghi, percorsi e attività didattiche per attingere elementi di scienza, storia e astronomia? Come mai l’unica visibilità che da tempo si riscontra è, ad esempio, quella del Sindaco che racconta all’osservatorio di … Colonne di Salomone e presunte o vere (poco importa) appartenenze degli astronomi di Perinaldo alla massoneria o che mentre percorre quella che era la via dell’astronomo G.D.Cassini con un sistema solare in scala, a lui dedicato in occasione del lancio della Missione Cassini-Huygens verso Saturno, egli “mostra” vita e opere degli astronomi di Perinaldo attraverso affreschi contemporanei, lasciati intendere o addirittura definiti riproduzioni di quadri del 1600, dove la mano dell’artista contemporaneo, probabilmente guidata, ha introdotto elementi e simboli esoterici, omini incappucciati, monaci templari e quant’altro, tutto rigorosamente estraneo agli originali e tutto invece messo in grande evidenza come “la cosa importante da notare”, presenze misteriche sulle quali interrogarsi? Come mai la scienza, la cultura, l’astronomia e gli eventi e le manifestazioni a questo collegate, che hanno fatto negli ultimi vent’anni la storia e la specificità di Perinaldo, il Poggio delle Stelle, stanno lasciando il posto a pseudoscienze, alchimie e leggende, che mano a mano vengono trasformate in storia e verità? Come mai, sempre più la luce delle stelle di quel poggio viene utilizzata per dare visibilità a percorsi esoterici? Come mai una trascrizione a mano del 1706 di un libro del XV secolo di Pico della Mirandola, trovata nel Castello Maraldi a Perinaldo, diventa niente meno che una delle tre cabale d’Europa in assoluto, oggetto raro e misterico alla cui ricerca ‘sicuramente’ tanti esoterici si sono affannosamente dedicati e, per questo ‘sicuramente’ si son recati a Perinaldo? E come mai l’ipotesi, la leggenda, dalle misteriose origini, della presenza del Conte Cagliostro a Perinaldo diventa certezza, oramai affermata in un affresco contemporaneo in Piazza Castello, con tanto di data e ubicazione di domicilio? Frutto di alchimie, di interpretazioni artistiche o di documenti storici?
Allora forse anche il Santuario della Visitazione e la sua Meridiana vorrebbero essere asserviti a queste affannose ricerche del mistero esoterico. O, più semplicemente, servire a una “maggiore visibilità” … dello stesso Sindaco, affinché egli possa essere fotografato e ripreso, e, così illuminato dal Sole, magari possa rivelare al volgo l’esistenza di qualche altro misterioso segreto! E soprattutto senza la nostra fastidiosa presenza.
Se il diritto di possesso delle chiavi, avanzato dal Sindaco (“habere clavium potestatem”?) nella sua dichiarazione, si fonda su un contributo di 5000 euro concesso per l’opera, quali altri diritti dovrebbe accampare, ad esempio, la Fondazione Carige, con il suo contributo di 50.000 euro? O la Regione Liguria o altri privati, i quali, tutti, han concesso ben più importanti contributi e finanziamenti?
Per quel che ci riguarda, aggiungiamo solo ancora che il Sindaco, nel mentre afferma pubblicamente che non vuole “impedire a nessuno di svolgere le proprie attività scientifico culturali”, privatamente ci invia una lettera dove ci dice che se continuiamo a svolgere tali attività nel borgo, peraltro svolte da 20 anni anche dietro richiesta delle stesse Amministrazioni di Perinaldo, possiamo essere considerati degli abusivi, se non in possesso di “patente di guida turistica”! Per il resto, invitiamo a leggere sul nostro sito l’articolo “Sul perché non operiamo più all’osservatorio” che inquadra meglio il “problema chiavi” e forse, almeno in parte, lo spiega.
Tanti interrogativi si pongono, ma un’evidenza s’avanza e s’impone, un bivio per il Poggio delle Stelle: scienza, cultura, storia … o teatrino di pupazzate.
Ad ognuno trovare dove sta il vero e di quale visibilità si parla.
In tantissimi in spiaggia per Marte!
22 Maggio 201621 giugno 2016 – Un sabato sera “astronomico” trascorso in spiaggia a Vallecrosia! Un pubblico curioso e numeroso ha pazientemente atteso in fila per osservare attraverso i telescopi Marte, la Luna, Giove e Saturno. Nonostante piccoli problemi tecnici, ma aiutati da un cielo incredibilmente terso e da un panorama davvero suggestivo con la Luna che si rifletteva sul mare “seguita” da Marte e Saturno , la serata è stata un vero successo. Curiosi, appassionati e tanti bambini sono stati con noi fino alla fine della serata.
Un grande ringraziamento a tutti i partecipanti e al Comune di Vallecrosia.
Prossimo appuntamento Sabato 25 Giugno 2016 con Occhi Su Saturno, al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia!
Il Transito di Mercurio, tra le nuvole, a Ventimiglia
10 Maggio 2016IL TRANSITO DI MERCURIO – Lunedì 9 Maggio 2016.
L’evento organizzato dall’Associazione Stellaria con il Patrocinio del Comune di Ventimiglia, Assessorato alle Manifestazioni, ha visto la partecipazione di numerose scolaresche e tanti curiosi attirati dal particolare fenomeno celeste.
Nonostante il cattivo tempo grazie ad una improvvisa schiarita in molti hanno potuto osservare direttamente ai telescopi il transito, ma anche quando le nuvole nascondevano completamente la nostra stella la proiezione su grande schermo della diretta dal web ha permesso di seguire l’evento. Chiacchierate, presentazioni e cartelli divulgativi hanno completato lo scenario di un bel pomeriggio dedicato all’astronomia, nello splendido contesto del Forte dell’Annunziata.Mercurio si trova a passare, ben allineato, tra il Sole e la Terra, circa 13 volte ogni cento anni, dovremo aspettare l’11 novembre 2019 per poterlo osservare nuovamente.
Prossimo appuntamento con il cielo e l’astronomia sulla terrazza del Forte dell’Annunziata la sera del 25 Giugno 2016, il protagonista assoluto in quel caso sarà il pianeta Saturno.