Orionidi 2015: stelle cadenti nel cielo di Ottobre

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meteora-perseideLo sciame meteorico delle Orionidi è attivo dal 2 Ottobre al 7 Novembre e mostra una buona attività nelle notti di fine Ottobre,la Luna quest’anno non disturberà le osservazione, in caso di cielo limpido non perdete l’occasione di alzare lo sguardo al cielo! 

Qual rugiada e qual pianto, quai lacrime eran quelle che sparger vidi dal notturno manto e dal candido volto delle stelle?

Rime – Torquato Tasso

Quando e dove osservare le meteore

La massima attività , stimata in circa 20/25 meteore ogni ora, cadrà  tra la mezzanotte e l’alba della notte tra il 21 ed il 22 Ottobre, ma l’attività risulta abbastanza costante anche nei giorni successivi.

Il radiante non sarà  difficile da individuare volgendo lo sguardo verso EST e cercando le luminose stelle che compongono la figura di Orione, bisognerà aspettare però la seconda parte della notte. E’ bene osservare per più notti, l’attività  di questo sciame  abbastanza diffusa e potrebbero manifestarsi dei picchi di visibilità. In questo 2015 l’assenza della Luna nel cielo favorirà la visibilità anche delle meteore più deboli che non saranno disturbate dalla luce lunare.

Come sempre consigliamo di osservare l’evento sotto un cielo buio, lontani dalle luci delle città . Non dimenticatevi un abbigliamento adeguato! Il freddo può rovinare anche la nottata più bella.

Il radiante di questo sciame, ovvero il punto da cui sembreranno arrivare le meteore prolungando la loro traiettoria, si trova nella costellazione di Orione, non troppo distante dalla bella stella Betelgeuse.

Il saluto della cometa di Halley

Queste meteore altro non sono che i detriti lasciati dalla cometa cometa di Halley: pezzetti di ghiaccio, polvere e sassolini. L’ultimo passaggio della cometa di Halley nei pressi della Terra è avvenuto nel 1986, a quell’anno risalgono le storiche immagini della sonda Giotto che per la prima volta ci svelava da vicino una cometa, il prossimo passaggio avverrà nell’estate del 2061.

La cometa di Halley fotografata nel 1986 dalla sonda europea GIOTTO

Quando le comete si muovono nello spazio disperdono polveri e piccoli detriti che si posizionano lungo la loro orbita. Se la Terra interseca queste orbite i piccoli detriti impattando ad altissime velocità  (66km/s ovvero 237.600km/h!) contro l’atmosfera terrestre a circa 100km di altezza generano le meteore. Il nome popolare -stelle cadenti-  è quindi decisamente fuorviante. La Terra si muove attraverso i residui della cometa di Halley due volte all’anno, a Maggio, quando nel cielo possiamo osservare lo sciame delle Eta Acquaridi, ed a Ottobre, quando nel cielo osserviamo le Orionidi.

Buone osservazioni!

– Articolo aggiornato il 20 Ottobre 2015

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