Ogni stagione ha le sue stelle … questo è vero, ma forse un po’ fuorviante, in realtà quelle che chiamiamo costellazioni invernali, estive, primaverili o autunnali sono semplicemente le costellazioni che in quei periodi possiamo vedere in orari comodi, in “prima serata” per così dire.
Ma come spesso succede in TV, non sempre la programmazione migliore è in prima serata. Chi avrà la costanza di stare sveglio un’intera notte vedrà “scorrere” nel cielo moltissime costellazioni. Marzo ogni anno ci offre un’opportunità straordinaria: vedere quasi tutte le costellazione del cielo boreale in una sola notte.
Prima serata
Potremo cominciare il nostro viaggio tra le costellazioni alla sera, già dalle 20 il cielo è abbastanza buio,
troveremo basse sull’orizzonte ovest le costellazioni tipiche delle sere autunnali, Pegaso, Andromeda i pesci, l’Ariete.
Alte nel cielo le costellazioni delle sere invernali: Auriga, il Toro, Orione, il Cane Minore e Maggiore i Gemelli.
Notte inoltrata
Col passare delle ore anche loro saranno spinte vie dalle stelle primaverili, il maestoso Leone, la Vergine, la Chioma di Berenice ed il Bovaro, alle 23 saranno tutte alte nel cielo.
Notte fonda
Arrivate le 2 -3 di notte vedremo sorgere dapprima Ercole, poi la luminosa Vega nella costellazioni della Lira seguita dalle costellazioni estive, il Cigno, l’Aquila, il Serpentario.
Prima dell’alba
Poco prima delle 5 vedremo sorgere la rossa Antares dello scorpione e poi il cuore della nostra Galassia, posizionato nella costellazione del Sagittario. A questo punto ad Est, in un cielo che oramai starà rischiarando, ritroveremo le stelle del Pegaso e di Andromeda che la sera prima avevamo visto tramontare dal lato opposto del cielo.
Una maratona celeste.
Questo viaggio tra le costellazioni gli astrofili lo fanno ogni anno, a Marzo infatti si può infatti svolgere la “Maratona Messier”.
Tutte le costellazioni di cui abbiamo parlato, e molte altre che non abbiamo incluso, contengono oggetti del “cielo profondo” (nebulose, galassie, ammassi stellari). Molti tra gli oggetti più notevoli di questa categoria, nella prima metà del ‘700, sono stati inclusi in un catalogo che porta il nome dell’astronomo francese che lo compilò: Charles Messier.
In tutto il catalogo Messier include 110 oggetti sparsi per tutto il cielo, la maratona Messier consiste nel cercare di puntare e osservare tutti o il maggior numero possibile di oggetti.
Le notti di Marzo per la particolarità di cui abbiamo parlato sono le più indicate per portare a termine questa (non facile) maratona celeste.
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