Enormi "esplosioni" nello spazio, i lampi gamma.
Crediti Immagine: NASA
Esattamente 40 anni fa, nel 1967, due satelliti scoprirono un nuovo tipo di fenomeni celesti, i più violenti eventi mai osservati dall’uomo, i lampi gamma, o gamma ray burst (GRB)
Due satelliti scientifici?
No… eravamo in piena guerra fredda, le due grandi superpotenze si spiavano a vicenda.
Uno dei “temi caldi” del periodo erano gli esperimenti con ordigni nucleari.
Furono infatti i satelliti statunitensi “Vela”, pensati per rilevare gli esperimenti nucleari russi ad accorgersi per primi dei lampi gamma, proprio il 9 luglio del 1967.
L’emissione di raggi gamma fu cosଠforte da attivare i sensori di Vela 1 e Vela 2, ma fu subito chiaro che non proveniva dalla Terra. Ad oggi non conosciamo ancora molto di questi straordinari eventi celesti, un grande contributo alla ricerca è stato dato negli anni ’90 dal satellite italio-olandese BeppoSax che per primo ritrovಠl’emissione di raggi X che segue il lampo gamma, permettendo una precisa localizzazione di questi fenomeni, che oggi sappiamo arrivare dai confini remoti dell’universo conosciuto.
I lampi gamma sono gli eventi più energetici conosciuti.
In una frazione di secondo viene sprigionata l’energia che emeterebbero complessivamente milioni di galassie!
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