Oggi sono stati annunciati i vincitori italiani del concorso “Cassini Scientist for a Day”, indetto dalla NASA e promossa in Italia dall’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali dell’INAF, nella sede di Tor Vergata a Roma, sotto la responsabilità della dottoressa Elisa Nichelli.

L’edizione primaverile 2014 di “Cassini Scientist for a Day” è indirizzata ai ragazzi di scuole medie e superiori e celebra il decimo anniversario di attività della sonda Cassini, missione spaziale dedicata a Saturno e al suo sistema di anelli e di satelliti, giunta a destinazione nel Luglio del 2004.

I partecipanti al concorso sono stati invitati a dare il loro contributo alle prossime osservazioni della missione Cassini, scegliendo tra i tre obiettivi proposti:

• l’anello F di Saturno, il più esterno e dinamico;
• Titano, ovvero la sua luna più grande;
• il polo nord di Saturno con il suo vortice esagonale.

Decine di ragazzi hanno partecipato, raccontando di uragani esagonali e mari di idrocarburi, e fornendo le loro appassionate motivazioni a difesa dell’uno o dell’altro mistero da svelare.

Sono in tutto tre gli elaborati vincitori, tra cui Damiano Belmonte, di 13 anni da Valmontone, che ci incita a sorvegliare il Polo Nord di Saturno, poiché lo studio dell’enorme tempesta che si trova in questa zona “aiuterebbe anche a capire molto sugli uragani che si formano qui sulla Terra e sul resto di Saturno “, ricordandoci che “questa sarà una delle poche occasioni possibili dato che in questo momento la sonda si trova nella giusta posizione per studiare l’emisfero boreale del pianeta”.  link

Matilde Modesti, di 16 anni del Liceo Cavanis di Roma, ci ha tenuto invece a sottolineare l’importanza di osservare Titano proprio adesso, vista l’eccezionale concomitanza di fattori favorevoli alle osservazioni, tra cui “l’assottigliarsi delle nubi presenti nell’emisfero nord, fattore che in passato aveva reso difficili le osservazioni”. link

Sebastiano Palmero, Lorenzo Lanteri, Greta Orengo e Gabriele Pisciotta, tutti di 13 anni della Scuola Media di Pigna, in provincia di Imperia, ci hanno raccontato un incontro speciale e fantascientifico con Gian Domenico Cassini. L’astronomo di Perinaldo, responsabile per la scoperta della divisione tra gli anelli di Saturno che ancora oggi porta il suo nome, viene sbalzato ai giorni nostri in una vigna ligure. Cassini racconta con emozione le sue avventure a Parigi, si stupisce dell’esistenza di una sonda a lui dedicata e suggerisce come sfruttare al meglio le prossime osservazioni, in un finale “esplosivo” tutto da leggere.

Proprio quest’ultimo elaborato ci ha letteralmente fatto sentire “tirati in causa” 🙂

Complimenti a tutti i ragazzi che hanno partecipato, e questa sera non mancate di osservare dal vivo Saturno in uno dei 100 eventi Occhi Su Saturno!

TITANO 

di Sebastiano Palmero, Lorenzo Lanteri, Greta Orengo e Gabriele Pisciotta – 13 anni della Scuola Media di Pigna (IM)

Entroterra ligure: all’imbrunire un gruppo di ragazzi con telefonini, IPad, cuffie nelle orecchie cammina su un sentiero in mezzo a vecchi olivi, quando ad un incrocio  incontra un vecchio robusto con il mantello.

Il vecchio: Ragazzi sto cercando la strada per Perinaldo, sono nato nel paese molti anni fa, oggi tutto è cambiato e non mi raccapezzo più.

Ragazzi : Vieni con noi, andiamo proprio a Perinaldo, all’Osservatorio per guardare con il telescopio Saturno, ne vale la pena.

Il vecchio: Ma guarda che combinazione, anch’io ho una passione per Saturno, ma per guardarlo ho dovuto andare a Bologna e poi emigrare in Francia.

Un ragazzo : Anche mio padre lavora in Francia, e tu cosa fai?

Il vecchio : Faccio l’astronomo, mi chiamo Giandomenico Cassini e lavoro a Parigi per il re Sole.

Ragazzi in coro : E’ un vecchio pazzo!

Ragazzo: (Guardando il suo IPhone) non è un pazzo! Casualmente abbiamo attraversato la porta spazio-tempo, è la Stargate di Perinaldo! Lui è veramente Cassini!!!

Cassini: Sono nato a Perinaldo. Nel 1669 il re Sole mi invita a Parigi a dirigere l’osservatorio astronomico appena costruito, telescopi meravigliosi! Per non perdere tempo vivo dentro l’osservatorio, ho avuto figli tutti astronomi!

Ragazzi: Ma tu, cosa hai scoperto?

Cassini: I migliori scienziati del mondo sono a Parigi, si discute di tutto in piena libertà. Il mio amico Huygens, un olandese, ha scoperto un satellite vicino a Saturno che chiama “Luna Saturni”. Ma Huygens ha un sacco di altri interessi in Matematica,  in Fisica, brevetta un orologio a pendolo, costruisce lenti e così mi lascia Saturno. E  io con il nuovo telescopio scopro quattro lune che ruotano attorno a Saturno: Giapeto, Rea, Dione, Teti che dedico al re Sole, dopotutto mi paga profumatamente.

Ragazzo: Ma noi oggi abbiamo scoperto ben sessantadue lune di Saturno e quella di Huygens la chiamiamo Titano. E abbiamo fatto di più: la NASA ha mandato una navicella che gira attorno a Saturno con il tuo nome! Sulla nave Cassini c’era una scialuppa chiamata Huygens che è atterrata su Titano e ha visto…

Cassini: Mi devo sedere!

Ragazzo con IPad (mostrando le foto): ecco qua, si vede Titano con l’atmosfera di metano: è il gas delle paludi, dei cimiteri, dei fuochi fatui.
Cassini (visibilmente emozionato): Se la navicella si chiama Cassini allora io sono il comandante e porterò la nave alle più alte latitudini di Titano! Da là potrò vedere laghi, fiumi e mari di idrocarburi – come li chiamate voi – la loro posizione, dimensioni, forma, coste, composizione. Voglio vedere se qualcosa è cambiato dai miei tempi; l’estate si sta avvicinando, l’atmosfera si sta scaldando; ci saranno temporali con nubi e pioggia di metano, che scorrerà verso mari, laghi e fiumi?
Porterò con me quella signora astronoma NASA e l’amico Huygens che analizzerà da alchimista il metano.
Voglio cercare l’acqua, anche ghiacciata: negli strati ghiacciati potrebbe nascere un tipo di vita sconosciuta!

Ragazzo: Presto, veloci, acc… lo Stargate si è chiuso! Qualcuno ha preso appunti sul progetto di Cassini?

Articolo Media INAF http://www.media.inaf.it/2014/05/10/giovani-scienziati-per-il-decennale-di-cassini/