Ritorna Hayabusa con un pezzo di asteroide.

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La sonda giapponese Hayabusa, dopo 7 anni dalla sua partenza (9 Maggio 2003), dopo un viaggio di centinaia milioni di km nello spazio, essere atterrata ed aver perforato un’asteroide (Itokawa), dopo innumerevoli problemi che hanno rischiato di compromettere l’intera missione diverse volte, è finalmente tornata sulla Terra, con (forse) un carico preziosissimo: un pezzo di asteroide.

Hayabusa (falco pellegrino in Giapponese) si è disgregata nei cieli autraliani questa mattina permettendo ad una piccola capsula di atterrare morbidamente a terra.

La sonda aveva il compito di raggiungere l’asteroide Itokawa, “raccoglierne” un pezzo e riportarlo a Terra.
Alcuni problemi durante quest’ultima fase non rendono sicuri i tecnici di sapere se effettivamente questa straordinaria sonda è riuscita nell’intento. Ora avremo la possibilità  di scoprirlo!

L’obbiettivo di Hayabusa è stato Itokawa, un asteroide di appena 300 metri ma che rientra nei NEAR,  asteroidi  con orbite molto prossime alla nostra e quindi potenzialmente pericolosi per la Terra.

Se vi chiedevate che “faccia” avesse Itokawa da vicino, eccovi accontentati…

Un grande roccia che “galleggia” nello spazio con picchi, giochi d’ombra, ricco di massi e polvere e straordinariamente senza segni di crateri.
Probabilmente il risultato dell’assemblaggio di una miriade di frammenti minori.
Nell’ultima immagine si vede l’ombra della sonda proiettata sulla superficie dell’asteroide.

Courtesy of JAXA

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