Durata del giorno uguale alla notte:
• Latitudine: 45° Nord: 17 Marzo e 25 Settembre
• Latitudine: 40° Nord: 17 Marzo e 26 Settembre
Si dice che all’equinozio la durata della giorno e della notte si equivalgono. Equinozio dal latino equi-noctis … notte uguale al dì.
In realtà proprio così non è. Ed ecco il perchè.
– Si intende che all’equinozio il centro geometrico del Sole sia sopra l’orizzonte per 12 ore … ma quando il centro del Sole è sopra l’orizzonte, in realtà il Sole è già sorto per metà del suo diametro solare (distanza dal bordo del Sole al suo centro geometrico) al mattino, cosi come alla sera quando il centro del Sole sarà all’orizzonte, in realtà metà diametro solare resta ancora sopra l’orizzonte. Ne risulta un’illuminazione superiore alle 12 ore.
— Fenomeno della rifrazione: quando il Sole è ancora (al mattino) o già (alla sera) sotto l’orizzonte, la sua luce viene deviata dall’atmosfera e ci appare più in alto di quanto sia in realtà. All’orizzonte la rifrazione è uguale al diametro apparente del Sole, cioè circa 0,5°; significa che quando noi vediamo il lembo inferiore del Sole toccare l’orizzonte, in realtà il Sole non è ancora sorto e sta toccando l’orizzonte con il suo lembo superiore. Questo produce un aumento dell’illuminazione di circa due minuti al sorgere e altri 2 minuti al tramontare del Sole, 4 minuti in tutto..
— L’uguale durata del giorno e della notte si riferisce al giorno dell’equinozio … ma l’equinozio non è un giorno, bensì un istante ben preciso, che può capitare ogni anno in diversi istanti della giornata, di giorno come di notte, ecc.; in realtà la durata del giorno e della notte sarebbe tanto più uguale quanto più l’istante dell’equinozio si avvicina al mezzogiorno (ovviamente solare).
L’equinozio di Primavera
Fatte quindi le dovute correzioni, l’uguale durata del giorno e della notte si avrà non il giorno 20, equinozio di primavera, bensì il giorno 17 marzo. Alla longitudine di Perinaldo e del Meridiano Cassini il 20 marzo il Sole sorge alle ore 6 e 30 circa e tramonta alle ore 18 e 40 circa. Una durata del dì, quindi, di 12 ore e 10 minuti e della notte di 11 ore e 50 minuti, un differenza di durata del giorno e della notte di circa 20 minuti.
Daniele Manzari
QUALE E' IL POSTO IN CUI ENTRA NE GIORNO SUCCESSIVO?