Fulmini su Saturno ripresi dalla sonda Cassini.
Saturno, in queste notti lo osserviamo di sovente, con le scuole e con il pubblico, è ben alto nel cielo e facile da osservare anche in un piccolo telescopio. Ma per quanto meravigliosa sia l’immagine che riusciamo a vedere da Terra è molto fuorviante. All’oculare del telescopio vediamo il disco del pianeta, rigato appena da sottili strisce, i grandi anelli lo circondano ma non si nota il minimo turbamento nell’immagine.
In realtà Saturno è un luogo decisamente movimentato, come confermano le immagini rilasciate dal team della sonda Cassini.
La sonda Cassini ha rivelato e ripreso una serie di grandi fulmini nell’atmosfera di Saturno.
Ogni fulmine oltre ad emettere onde luminose emette anche onde radio, captate già dalla sonda Voyager (lanciata nel 1977),
la sonda Cassini ha perಠfotografato i lampi luminosi, insomma possiamo vedere un tempesta aliena.
Ma gli scienziati della NASA non si sono limitati a riprendere le foto, hanno anche dato “voce” alle onde radio provenienti da questi lampi.
Inutile dire che l’integrazioni di questi due dati (foto e rivelamenti radio) permetterà di capire meglio come si formano, si evolvono e quali potenze sono in gioco all’interno di queste tempeste.
- Cassini osserva fulmini su Saturno.
- NASA’s Cassini Sees Lightning on Saturn (comunicato stampa NASA)