Un Natale sotto i cieli del deserto dell'Atacama (Cile)
Riceviamo e pubblichiamo volentieri (e non senza un po’ di invidia! 🙂 ) le foto che Gabriella Bernardi (divulgatrice e giornalista scientifica) e Alberto Vecchiato (astronomo presso l’osservatorio di Pino Torino) ci mandano dall’osservatorio di La Silla in Cile, dove si trovano in questo momento.
Ecco cosa ci scrive Gabriella Bernardi.
Quest’anno, come è già stato accennato, ho avuto l’opportunità di andare in Cile presso l’ESO esattamente a La Silla ed osservare in uno dei centri più avanzati al mondo. Dalle foto che ho mandato si puಠintuire che il clima è particolarmente arido e il panorama è desolato, infatti, siamo nel deserto dell’Atacama, ed in piena estate. Anche se sono qui ormai da cinque giorni, non mi stancherei mai di ammirare il paesaggio che si vede da qui, per me è veramente insolito ed affascinante. Tornando all’astronomia, le notti osservative assegnate al programma prevedevano osservazioni anche durante una notte un pಠspeciale, quella di Natale.
Il clima che si respirava alla vigilia era più che familiare, infatti è tradizione che il personale tecnico locale possa essere raggiunto dalle famiglie; bimbi e parenti vari erano in visita anche nella control room dei tre telescopi più grandi, si parla di diametri degli specchi che vanno dai 2,2 metri fino a 3,6 metri. Ad una certa ora i visitatori natalizi vanno giustamente a dormire e la notte osservativa prosegue con sottofondo di musiche natalizie. Essendo impegnata a controllare le stelle particolarmente deboli, tra un puntamento e l’altro mi sono accorta solo alle 24.05 che era Natale, complice anche il fatto che l’orologio di riferimento che segue l’astronomo è quello del tempo siderale!
Per il resto la notte osservativa è proseguita tranquilla, con un buon seeing fino all’incirca alle 6.30, quando complice l’alba le osservazioni sono terminate. Uscendo dalla control room con il sole che illumina il deserto, mi piace osservare verso ovest una coltre di nuvole basse verso la costa, sembra di vedere quasi il mare che avanza, pardon, l’oceano.
Per ulteroriori dettagli astronomici, vedrಠdi trovare il tempo di inseririli all’interno del sito www.astronomia. com dove è già presente uno spazio dedicato http://www.astronomia.com/2010/12/21/in-diretta-con-la-silla/. Hola. Gabriella Bernardi
La Silla, si trova nella parte meridionale del deserto di Atacama, 600 km a nord di Santiago del Cile e ad una altitudine di 2400 metri, qui l’ESO (European Southern Observatory) gestisce tre telescopi principali: il telescopio da 3,6 m, il New Technology Telescope (NTT), e il telescopio da 2,2 m Max-Planck-ESO.
- Resoconto “Minuto per Minuto” di Garbriella Bernardi (Astronomia.com)
- Sito dell’osservatorio di La Silla
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Il libro di Gabriella Bernardi: Grazie ai preziosi insegnamenti del nonno la piccola Gaia impara a distinguere i vari astri che compongono il nostro cielo, scopre la differenza tra solstizio ed equinozio, tra galassie e pianeti. Nonno Mario la conduce in un viaggio con il naso all’insù che cambierà per sempre il suo modo di guardare le stelle.