Una “Nuova” Stella nel Cielo dell’Estate: una nova tra le stelle del Delfino.

Una “Nuova” Stella nel Cielo dell’Estate: una nova tra le stelle del Delfino.

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In queste notti di Agosto potrete cercare nel cielo, tra i confini della costellazione del Delfino, una stella abbastanza anonima alla portata solo di grandi strumenti è diventata improvvisamente abbastanza luminosa da essere rintracciabile anche con un piccolo binocolo!

[box type=”note” icon=”none”]AGGIORNAMENTO LUMINOSITA’: la magnitudine della nova è scesa fino a quasi magnitudine 4,  visibile sotto un buon cielo anche ad occhio nudo, ora la sua luminosità sta rapidamente scendendo, a causa della presenza della Luna serve un binocolo per individuarla facilmente. Aggiornamento curva di luce- AAVSO. [/box]

Animation of Possible Nova in Del by E. Guido & N. Howes photo gif_1531x1459_2db958_zps3f68f105.gif

La notte del 14 di Agosto l’appassionato di astronomia Koichi Itagaki in Giappone ha scoperto una possibile nova tra i confini del Delfino, una piccola e riconoscibile costellazione ben visibile in queste notti. Una debole stella si è improvvisamente “accesa” passando dalla magnitudine 13 alla 6,8, ben visibile al binocolo e al limite della visibilità ad occhio nudo! Per ora all’oggetto è stato dato il nome provvisorio di PNVJ20233073 2.046.041 ma se si dovesse confermare definitivamente la sua natura diventerà Nova Delphini 2013. È ufficialmente stata confermata la natura di nova di questo astro, battezzato quindi: Nova Delphini 2013.
Ma che cos’è una stella nova e perché questa all’improvviso ha aumentato tanto la sua luminosità?

Nel cielo di Agosto: Nane Bianche, Giganti Rosse ed immani esplosioni nucleari.

Una nova è un evento ben conosciuto e frequente nel cosmo che ha origine da una nana bianca, ovvero lo stadio finale di una stella di dimensioni medio-piccole, quando si trova in un sistema binario stretto può sottrarre materia alla sua compagna per mezzo della propria gravità, specialmente quando la compagna attraversa la fase di gigante rossa. I gas catturati, principalmente idrogeno ed elio, si depositano sulla superficie della nana bianca e lì vengono compressi e riscaldati ad altissime temperature dalla gravità della stella. Col passare del tempo, sempre più materiale si accumula finché la pressione e la temperatura raggiunte sono sufficienti ad innescare una reazione di fusione nucleare, che converte rapidamente una grossa parte dell’idrogeno in elementi più pesanti. Durante questo processo la luminosità della nana bianca aumenta in maniera esponenziale rendendosi visibile per settimane o mesi.

Cerchiamola nel cielo di queste notti!

Questa nova si trova tra la costellazione del Delfino e della Freccia. In queste notti si troverà ben alta nel cielo in condizioni ottime per essere osservata, solo la Luna sera dopo sera sempre più luminosa – sarà piena il 21 Agosto – potrà disturbarci un po’. Sopra le nostre teste in prima serata brillano le 3 luminose stelle del triangolo estivo, non lontana da Altair troveremo un piccolo gruppo di stelle a forma di rombo: la costellazione del Delfino.

La posizione della possibile Nova scoperta tra le stelle del Delfino

Nella mappa in basso è indicata la posizione della possibile Nova e le magnitudini delle stelle vicine (57 ad esempio significa che brilla di magnitudine 5,7) da usare come confronto. Essendo appena avvenuto l’evento non è da escludere un aumento ulteriore della luminosità nei prossimi giorni!
Coordinate: AR 20 h 23′ 31″, Dec. +20 deg. 46′

Crediti: Sky & Telescope’s Pocket Sky Atlas.

 

Invitiamo tutti gli astrofili già esperti ad orientarsi verso questo campo di ricerca, spesso dimenticato in favore delle più famose supernove.

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6 commenti

  1. Mi piacerebbe sapere a che distanza da noi si trova questa nova, anche per capire "quando" è avvenuto questo evento che noi registriamo per ora…

  2. L'evento si è verificato per noi intorno al 14 agosto scorso, data in cui è stato "visto" per la prima volta da astrofili ed astronomi molto attenti, ma di fatto è avvenuto circa un secolo fa, per l'esattezza 97 anni fa -nel 1916-, dato che questa stella nana doppia stretta che 'ruba' materia stellare alla sua compagna per poi innescare la terribile esplosione termonucleare sulla sua superficie, che la rende improvvisamente così visibile, si trova appunto non molto distante da noi, all'incirca 97 anni-luce, ovviamente nei paraggi del sistema solare e nella nostra galassia ma non troppo da farci preoccupare per le sue emissioni mortali che, ovviamente, non arrivano a noi se non sotto forma di informazione luminosa!

  3. Come si può leggere (x chi ha un po' di tempo, è lunghetto..) nel link su riportato, altro che un secolo (97 anni), ma addirittura l'alba della ns minutissima civiltà: circa 13 mila anni di distanza e, quindi, un evento verificatosi tantissimo tempo fa, quando forse non avevamo ancora scoperto il fuoco né inventato la ruota..! Ma, se invece di una semplice esplosione nucleare superficiale (nova) che ci ha rivelato l'esistenza di questa stella dopo così tanto tempo si fosse trattato dell'esplosione finale e totale di una stella morente (supernova), a questa distanza non avremmo subito nulla, a parte la rivelazione luminosa ma, a distanze minori, saremmo potuti scomparire completamente in pochi minuti, spazzati via dalle intensissime radiazioni… e se ciò fosse già avvenuto e noi non ne sapessimo nulla, sino al momento della fine?

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