Un pianeta in orbita a quattro "Soli" scoperto dagli appassionati di astronomia.

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Vi avevamo parlato qualche tempo fa di Planet Hunters il sito che grazie alla collaborazione degli utenti iscritti permette di aiutare gli astronomi a “scovare” pianeti extrasolari (Dare la caccia ai pianeti extrasolari dal proprio pc). Ora proprio grazie a Planet Hunters due appassionati di astronomia, Kian Jek di San Francisco e Robert Gagliano di Cottonwoon (Arizona) hanno confermato l’esistenza di un pianeta  poco più grande del nostro Nettuno che orbita attorno a 4 stelle, diventando cosଠil primo pianeta scoperto attorno ad un sistema stellare quadruplo. Il pianeta si trova a  5.000 anni luce di distanza dalla Terra, orbita vicino una coppia di stelle, che a sua volta costituisce un’unità  che ruota intorno ad una seconda coppia ad una distanza di circa 1.000 UA.

I sistemi stellari binari sono abbastanza comuni, ma è estremamente rara la presenza di pianeti in questi sistemi. Gli astronomi avevano ipotizzato che le probabilità  di trovare un pianeta in un sistema quadruplo erano estremamente basse. Questa nuova scoperta, dunque, è stata una sorpresa.

Analizzando le curve di luce proposte da Planet Hunters i due astrofili hanno notato deboli cali della luce stellare causata dal pianeta che passa davanti alle sue stelle madri. Dopo la loro osservazione e l’immediato annuncio, un team di astronomi professionisti americani ed inglesi ha ripreso e confermato con i telescopi di Mauna Kea, nelle Hawaii, la presenza di altre due stelle a 1.000 UA di distanza, un sistema quadruplo dunque. Il nuovo pianeta è stato battezzato PH1, quello che gli astronomi ancora non capisco è come eviti di essere smembrato dalle forze gravitazionali intense esercitate dalle quattro stelle vicine.

“Questo sistema unico sarebbe stato completamente perso se non fosse passato sotto gli occhi attenti del pubblico.”

 (Debra Fischer, professoressa di astronomia alla Yale University ed esperta planetologa tra le fondatrici di Planet Hunters)

Indipendentemente da ciಠil cielo visto da PH1, vista la relativa vicinanza dei suoi Soli più lontani, deve essere a dir poco spettacolare.

Un pianeta extrasolare nel cielo autunnale

Per restare in tema in queste sere autunnali possiamo cercare una debole stellina, visibile ad occhio nudo sotto cieli bui ma ben rintracciabile con un semplice binocolo, il suo nome non molto evocativo è 51 Pegasi. Non è particolarmente interessante ma nasconde una grande sorpresa.

La posizione di 51 Pegasi all’interno delle costellazione del Pegaso

Si trova, come suggerito dal nome, nella costellazione del Pegaso, brilla di magnitudine 5,45 ed è una stella molto simile al nostro sole posta a circa 50 anni luce di distanza da noi. Nel 1995 per la prima volta è stato trovato un pianeta extrasolare orbitante attorno ad una stella simile al nostro Sole, proprio attorno a 51 Pegasi. Uno dei primi passi di una ricerca che ormai ci ha portato a conoscere più di 700 pianeti in orbita attorno ad altre stelle!

Non lo vedrete è troppo vicino alla sua stella, ma se scoverete 51 Pegasi potrete provare ad immaginare questo remoto ed esotico mondo che è stato battezzato 51 Pegasi b o più poeticamente Bellerofonte (dal nome dell’eroe che ha domato il cavallo alato Pegaso). Un pianeta incandescente, formato da gas e 140 volte più grande della Terra, cosଠvicino alla sue stella da orbitargli attorno in appena 4 giorni ed avere temperature superiori agli 800 gradi C.

Se invece volete capire come vengono scoperti questi pianeti, e magari dare una mano alla loro ricerca leggete il nostro precedente articolo ed iscrivetevi a Planet Hunters;  Dare la caccia ai pianeti extrasolari dal proprio pc

Approfondimenti;

 

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