Un mese tra stelle cadenti e luminosi pianeti.

Tra il 7 e l’8 Ottobre, disturbati solo in parte dalla Luna, raggiungerà  la massima attività  lo sciame delle Draconidi, sempre imprevedibile potrebbe dar vita ad un grandioso spettacolo o mostrarci solo uno sparuto numero di stelle cadenti. Nelle notti tra il 20 ed il 22 Ottobre saranno invece attive le Orionidi, decisamente più affidabili dovrebbero mostrarci un buon numero di meteore! In ogni caso si tratta di due appuntamenti da non perdere!

Nonostante il recente impatto di una piccola cometa o di un asteroide su Giove non abbia lasciato segni evidenti sulla sua superficie il grande pianeta sarà  l’indiscusso protagonista delle sere di Ottobre 2012, e di certo non mancherà  comunque di stupire! Ad inizio mese lo vedremo sorgere poco prima delle 22, ma anticiperà  giorno dopo giorno la sua levata e nell’ultima settimana di Ottobre lo vedremo comparire sopra il cielo orientale già  attorno alle 20:30!

Sarà  l’astro più luminoso del cielo serale, impossibile da confondere quindi, brillerà  tra le stelle del Toro in una zona di cielo ricca di veri “gioelli” celesti, amassi stellari, nebulose e splendide stelle doppie. Per i più mattinieri lo spettacolo sarà  invece assicurato da Venere che ad inizio mese approccerà  la stella Regolo del Leone, posizionandosi accanto all’astro il giorno 3, per poi allontanarsi giorno dopo giorno. I più esperti potranno invece cercare il pianeta nano Cerere che transiterà  non lontano dal bellissimo ammasso aperto M35 nei Gemelli.

Video guida al cielo di Ottobre:

Cartina del cielo di Ottobre da stampare e portare sotto il cielo stellato!
Per un maggiore dettaglio consigliamo l’acquisto di un buon astrolabio.

 

Nel cielo serale di Ottobre ritroviamo ancora le più prominenti costellazioni estive: il cigno, la Lira e l’Aquila, che declinano verso l’orizzonte occidentale. Le parti più alte della volta celeste sono dominate dalle stelle del Pegaso e di Andromeda, seguite dalle più deboli costellazioni dei Pesci e dell’Acquario. Verso Est, l’inconfondibile Cassiopea precede Perseo. Poco sopra l’orizzonte, svetta luminosa, la stella Capella dell’Auriga, seguita dal Toro che sorge poco più in basso. In direzione Nord la grande orsa sfiora ormai l’orizzonte.

Volgendo lo sguardo verso NORD ritroviamo l'Orsa Maggiore (1) ormai direzionata verso l’orizzonte ma continua a guidarci verso la stella polare (2), sopra l’orizzonte nord-est troviamo Cassiopea dalla inconfondibile forma a W.

L’Orsa Maggiore, comoda guida per rintracciare la stella Polare.

IN BREVE:  nel cielo serale potremo ancora dare uno sguardo a Marte, immerso nella luce del tramonto e molto basso sull’orizzonte occidentale. Ma per un pianeta che “ci lascia” ne troviamo un altro pronto a stupirci: Giove. Il grande pianeta sarà  comodamente visibile a fine mese già  a partire dalla prima serata, sarà  l’astro più brillante delle sere di Ottobre, non potremo quindi confonderlo, solo Venere lo supererà  in luminosità  ma la ritroveremo solo nel cielo mattutino prima dell’alba.

 

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Mercurio si trova nella Vergine, troppo vicino al Sole per essere osservato nel mese di Ottobre .

Venere è illuminata al 74% questo mese e si troverà  poco lontana dalla stella Regolo del Leone. Sorge intorno alle 4 del mattino sopra l'orizzonte orientale, non potrete confonderla, è l'astro più brillante del cielo dopo Luna e Sole.

Marte potremo scorgerlo tra le luci del tramonto, non troppo lontano dalla sua “antagonista celeste” la stella Antares (Anti – Marte chiamata cosଠa causa del colore simile a quello del pianeta rosso). Sera dopo sera si troverà  sempre più vicino al Sole ed è ormai decisamente lontano dalla Terra, comincia quindi un lungo periodo in cui il pianeta non sarà  visibile, lo ritroveremo nel cielo mattutino della prossima estate (2013).

Giove torna invece a riprendersi la “scena.” In ottobre lo vedremo sorgere già  intorno alle 21, luminosissimo brillerà  tra le stelle del Toro. Con un diametro angolare 44 “, in crescita, la sua osservazione è già  spettacolare ma le condizioni di visibilità  sono destinate a migliorare ancora nei prossimi mesi.

Saturno è ora in congiunzione con il sole, e passa la maggior parte del mese molto vicino a Mercurio, immersi entrambi nella luce solare non sono osservabili.

Urano brilla poco sopra la magnitudine 6 (il limite di visibilità  di un astro ad occhio nudo sotto un cielo buio) tra le stelle dei Pesci. Resta visibile per l'intera notte.

Nettuno con un diametro di soli 2,29 secondi d’arco appare al telescopio quasi 20 volte più piccolo di Giove! Si muove lentamente tra le stelle dell'Acquario e sorge con circa un'ora di anticipo rispetto a Urano, restando ben visibile per quasi l'intera notte.

 

[box type=”info”]Domenica 28 Ottobre: passaggio all’ora invernale, portare le lancette dell’orologio un’ora indietro.[/box]

 1 ottobre – il pianeta nano Cerere (magn. 8,5) in queste notti si muoverà  non lontano dall'ammasso aperto M35 nei Gemelli.

3 Ottobre – nel cielo mattutino la luminosissima Venere brillerà  accanto alla stella regolo del Leone.

3 Ottobre – nel cielo serale vedremo sorgere la Luna non distante dall'ammasso aperto delle Pleiadi nel Toro.

5 ottobre – La Luna brillerà  accanto al luminoso Giove.

7 Ottobre – in piena notte, intorno alle 3:30 a Perinaldo, la Luna occulta la stella Chi 2 Orionis di magnitudine 4,6. La stella riapparirà  dopo circa un'ora.

Notte tra il 7 e l'8 Ottobre . Massima attività  delle meteore Draconidi. Il picco di massima attività  è previsto nelle ore diurne dell'8 Ottobre, questo sciame è davvero imprevedibile, potrebbero essere visibili poche meteore o assistere ad una bvera e propria pioggia, varrà  la pena dare uno sguardo alcielo!

12 ottobre – nel cielo mattutino, intorno alle ore 6, la luminosa Venere brillerà  accanto ad una sottile falce di Luna.

18 ottobre â€“ Nel cielo serale appena dopo il tramonto Marte brillerà  vicino ad una falce di Luna, non sarà  semplice individuare il pianeta immerso nella luce del crepuscolo.

20 ottobre â€“ Marte si troverà   accanto al suo rivale: la stella Antares (anti-marte). Entrambi gli astri hanno una colorazione rossastra e brilleranno nel cielo serale appena dopo il tramonto.

21 ottobre – massima attività  dello sciame meteorico delle Orionidi, attese circa 50 meteore ogni ora.

31 ottobre – la Luna a pochi giorni dal plenilunio sorgerà  non lontana dalla Pleiadi

Legenda:
Evento visibile ad occhio nudo Evento visibile con l’ausilio di un binocolo Evento visibile al telescopio.

Stelle Cadenti

Ad inizio mese (7-8 Ottobre) saranno attive le Draconidi, sempre imprevedibili potrebbero mostrarci un superbo spettacolo.

Ma lo sciame più promettente ed affidabile è quello delle Orionidi, che quest'anno godranno di ottime condizioni osservative in quanto la Luna, ad un giorno al primo quarto, tramonterà  presto nel cielo serale, lasciandoci un cielo buio per il resto della notte. Queste meteore saranno meglio visibili nel cielo mattutino nelle notti tra il 20 ed il 22 Ottobre. Il radiante (il punto da cui sembrano provenire) è situato nei confini della costellazione di Orione, sono attese circa 30-40 meteore ogni ora durante il massimo dell'attività  Lo sciame delle Orionidi è formato dai piccoli detriti lasciati nei suoi passaggi dalla originate dalla cometa di Halley, che entrando in collisione con la nostra atmosfera a 67km al secondo generano la scia che osserviamo da terra.

Ad Ottobre la Stazione Spaziale Internazionale sarà  visibile, a partire dalla prima decade del mese, nel cielo serale.

I passaggi più luminosi saranno segnalati sulla nostra pagina Facebook. Per sapere quando saranno visibili dalla vostra località  di osservazione seguite la nostra guida su come osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

• 8 Ottobre  – Ultimo Quarto
• 15 Ottobre – Luna Nuova
• 22 Ottobre – Primo Quarto
• 29 Ottobre – Luna Piena

05 Ottobre 2012 Sorge 07h30m | Tramonta 19h02m

15 Ottobre 2012 Sorge 07h42m | Tramonta 18h45m

25 Ottobre 2012 Sorge 07h45m | Tramonta 18h29m

Fonte Effemeridi: Almanacco 2012 dell’Osservatorio Astronomico Comunale “G.D.Cassini” di Perinaldo ed. Stellaria

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