Le meraviglie di Saturno nelle foto della sonda Cassini.
Saturno è ben visibile in queste sere, brilla tra le stelle della Vergine, osservarlo al telescopio è un esperienza che non puಠlasciare indifferenti.
In questi anni perಠabbiamo un incredibile opportunità , quella di osservarlo da vicino, quasi ci trovassimo li:
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“Durante questi 50 anni, non solo siamo riusciti a mettere fisicamente piede sulla Luna, ma abbiamo anche inviato navi spaziali robotizzate verso tutti i pianeti, tutti e otto, siamo atterrati su asteroidi, ci siamo incrociati con comete, e, in questo preciso istante, abbiamo una nave spaziale diretta verso Plutone, il corpo celeste che prima era considerato un pianeta. Tutte queste missioni robotizzate fanno parte di un più grande viaggio dell’uomo: un viaggio alla ricerca del significato del nostro posto nel cosmo, per capire le nostre origini e il modo in cui sono stati creati la Terra, il nostro pianeta, e noi stessi, che ci viviamo.
Fra tutti i pianeti del sistema solare verso i quali potremmo dirigerci per cercare risposte a tali domande, c’è Saturno. Ci siamo già stati prima, all’inizio degli anni ’80, eppure le nostre indagini su Saturno sono diventate di gran lunga più approfondite e dettagliate dal momento in cui la sonda Cassini, in viaggio attraverso lo spazio interplanetario per sette anni, planಠnell’orbita di Saturno nell’estate del 2004, diventando in quel preciso istante il più lontano avamposto robotizzato mai installato dall’umanità attorno al Sole.
Il sistema di Saturno è un sistema planetario ricco. Ci offre misteri, spunti scientifici e sicuramente una magnificenza senza paragoni.”
Carolyn Porco, Imaging Team Leader della missione Cassini.
(La sonda prende il nome dal grande astronomo Gian Domenico Cassini nato qui, a Perinaldo, nel 1625.)