Ieri sera in un cielo scombro da nuvole splendeva la Luna al primo quarto.

Una splendida occasione per osservare il magnifico Rupes Recta (Muro Dritto), una delle più appariscenti strutture lunari.

Se dallo spazio gli astronauti riescono a vedere la muraglia cinese, tutti noi con un piccolo telescopio possiamo osservare questa enorme faglia sulla superficie lunare.
Non raggiunge l’estensione dell’opera cinese, infatti il muro dritto si estende per “soli” 114km (fonte Virtual Moon Atlas), ma è decisamente più alto, con picchi che raggiungono i 300 metri.
Questa grande formazione risale ad un periodo che va dai 3,8 ai 3,2 miliardi di anni fa.

Durante i giorni a cavallo del primo quarto getta una lunga ombra sulla superficie lunare.
Se osservata con attenzione ad alti ingrandimenti ci accorgiamo che, a discapito del nome, non è dritta e possiamo seguirne il bordo scoprendo una struttura estremamente complessa.

Se vi ho incuriosito non perdete l‘appuntamenti del 22 Aprile, riprenderemo e trasmetteremo online le immagini della Luna.
Nel nostro “sorvolo”, passati gli Appennini lunari (eh si sulla Luna ci sono anche delle montagne… ma molto particolari, ne parleremo il 22) raggiungeremo anche il Muro Dritto… e potrete godervi gli splendidi panorami lunari anche senza telescopio e senza uscire di casa!

p.s. senza nulla togliere alle riprese lunari, se avete un telescopio, o se volete venirci a trovare all’osservatorio,
vi assicuro che la visione diretta della Luna lascia senza fiato!