La parte occidentale della Luna come apparirà  nei nostri telescopi
(immagine invertita EST-OVEST).

Il 18 Settembre 2010 osserveremo la Luna attraverso i nostri telescopi, installati per l’occasione nel Castello dei Doria a Dolceacqua.

La luna al decimo giorno dalla lunazione ci mostrerà  molti particolari interessanti, in questo articolo andremo a scoprirne 3 per dare modo a chi, anche con un piccolo telescopio, vorrà  osservarla in maniera autonoma.

Luce sulla Baia degli Arcobaleni.

Una grande baia, il Sinus Iridum (la baia degli arcobaleni), è ben visibile nella parte occidentale della Luna.
Questa grande insenatura è una delle più belle formazioni lunari, osservandola dalla ore 21 la troveremo ancora parzialmente nascosta dalla notte lunare. Col passare del tempo si potrà  seguire la variazione di illuminazione, dopo la mezzanotte troveremo questa struttura completamente illuminata.

L’arco montuoso che si affaccia sull’insenatura del Sinus iridum è dalla catena del Giura, si estende per 411km.

Platone “Il Grande Lago Nero”.

Poco lontano dal Sinus Iridum troviamo un grande cratere davvero inconfondibile, Plato.
Con un diametro di ben 104km  lo riconosciamo a causa del suo colore particolarmente scuro, segno di un passato in cui la lava ha completamente riempito la platea del cratere.

Poco più a Sud all’interno del Mare Imbrium troviamo i monti Teneriffe, che si elevano dalla supercie circostante fino a 2400 metri.

Delisle, il cratere che lambisce l’oscurità .

A sud del Sinus Iridum, non lontano dal terminatore (la zona che divide giorno e notte lunare) troviamo un piccolo ed affascinante cratere, Delisle. Con i suoi 26km di diametro si mostra in realtà  solo in parte, nelle zone più profonde del cratere il Sole deve ancora sorgere.

Buone osservazioni!

Per chi vorrà /potrà  vi aspettiamo a Dolceacqua, Sabato 18 dalle ore 21 alle 23!