Aperture pubbliche Osservatorio Astronomico di Perinaldo, Ottobre 2010
Ottobre 2010
Nelle serate di apertura pubblica non è necessaria la prenotazione.
Ingresso dalle ore 21 alle 22.
Solo in caso di grande affluenza di pubblico le osservazioni si protraggono oltre la mezzanotte.
- Sabato 2 ore 21: osservazione di Giove, Urano, stelle doppie, ammassi stellari, nebulose, galassia di Andromeda.
- Sabato 16 ore 21: osservazione di Luna, Giove, Urano, stelle doppie, ammassi stellari, nebulose
- Sabato 30 ore 21: osservazione di Giove, Urano, stelle doppie, ammassi stellari, nebulose, galassie.
Nelle serate della prima parte del mese, condizioni di visibilità permettendo, osserveremo la comete Hartley 2.
Durante tutte le nostre aperture pubbliche avremo modo di osservare gli oggetti meglio visibili, ad occhio nudo ed al telescopio, ma ecco alcune peculiarità di queste sere,
La sera del 2 Ottobre Giove e le sue Lune si esibiranno in un “balletto cosmico”, cominceremo le osservazioni potendo rintracciare solo 3 dei 4 satelliti Medicei solitamente visibili, Europa infatti starà transitando davanti al disco del pianeta, se saremo fortunati potremo osservare l’ombra proiettata da questa luna contro la superficie gassosa di Giove.
Poco prima delle 22 terminerà il transito e la vedremo ritornare sullo sfondo nero dello spazio. Ma avremo circa mezz’ora di tempo per osservare tutti e quattro i satelliti Medicei, intorno alle 22,30 infatto sarà Io a nascondersi dietro il disco di Giove, scomparendo dalla nostra vista.
Sperando nel bel tempo potremo seguire questo “balletto” in diretta… o quasi!
Sabato 16 la protagonista sarà la Luna, al 9° giorno di lunazione, ci mostrerà nelle migliori condizioni Eratostene e Platone, due dei più bei crateri lunari, e poi Tycho, uno dei più giovani e luminosi.
Sabato 30 non disturbati dalla lue lunare potremo goderci panorami stellari davvero mozzafiato, con i nostri telescopi viaggeremo tra i molti ammassi stellari aperti visibili in questa stagione, vere e proprie metropoli celesti dove potremo perderci tra le centinaia di stelle visibili.