La 10 più belle immagini astronomiche del 2007
Prendendo spunto dal post comparso su Bad Astronomy vorremmo proporvi anche noi 10 tra le più belle e significative immagini astronomiche del 2007.
Spesso ce ne dimentichiamo ma noi facciamo parte di un universo ben più ampio rispetto agli orizzonti che siamo abituati a vedere.
Osservare il cielo in una notte buia è anche questo, ritrovare la consapevolezza di far parte di un “mondo” che non si limita ai ristretti confini terrestri. La natura, che spesso ci sorprende qui sulla nostra piccola Terra, crea panorami meravigliosi nel cielo, che i potenti sensori di telescopi e sonde spaziali ci mostrano in tutta la loro meraviglia, aprendoci gli occhi verso l’universo, nel vero senso della parola!
Speriamo che il fascino di queste immagini contagi anche voi e vi incuriosisca a guardare e scoprire il cielo stellato, se vorrete noi vi aspettiamo nel nostro osservatorio o sul nostro blog per accompagnarvi nella scoperta di un cosmo ben più ampio del piccolo scorcio mostrato da queste 10 immagini.
State pure comodi ma preparatevi ad un piccolo (grande) viaggio fra comete, pianeti e lontanissime galassie….
La top10 delle immagini astronomiche del 2007 in versione Video.
Un viaggio di 4 minuti che vi porterà a"visitare" alcuni dei più bei luoghi dell'universo conosciuto.
[youtube 1j-AODC92W8]
Top10: le immagini astronomiche del 2007 .
****-****-****-**** 10 l'inaspettata cometa. ****-****-****-****
Capita non di rado che il cielo ci sorprenda, notizie di fenomeni ed eventi esotici e misteriosi si susseguono nei bollettini informativi dei più autorevoli ricercatori, ma il più delle volte sono avvenimenti praticamente inosservabili dal “balcone di casa” .
La cometa Holmes invece ha stupito tutti, una piccola e debolissima cometa, visibile solo fotograficamente attraverso grandi telescopi, che nel giro di poche ore risultava comodamente osservabile anche a occhio nudo! Migliaia di appassionati di tutto il mondo hanno puntato il Perseo, costellazione nella quale si trovava la Holmes, ma a poco più di un mese dal fantastico “outburst” della cometa anche il telescopio spaziale Hubble a puntato i suoi sensibilissimi sensori verso questa misteriosa cometa.
Questa immagine mostra in basso la stupenda foto fatta da un astrofotografo di Alberta in Canada, Alan Dyer, dove la Homes si mostra in tutta la sua magnificenza, con una chioma centrale molt grande e luminosa ed una piccola coda che la segue. In alto la ripresa del telescopio spaziale Huble, che ci mostra il cuore della cometa, il nucleo, nascosto dalle polveri. Un nucleo grande pochi km, formato per lo più da ghiaccio che si sta sciogliendo generando la grande chioma che riflette come uno specchio la luce solare “illuminandosi” e rendendosi ben visibile.
Mentre scrivo la Holmes è ancora visibile ad occhio nudo solo sotto un buon cielo, basta un piccolo binocolo per osservarla, ma vale la pena seguirla visto che un comportamento analogo lo aveva avuto anche nel 1892, anno della sua scoperta, mostrando un primo aumento di luminosità e poi un secondo “burst”, quindi aspettiamo questa cometa potrebbe regalarci altre sorprese!
+ Maggiori INFO sull'immagine: Newscenter Hubble Space Telescope
La sonda New Horizons è destinata ad esplorare le zone ancora oscure ed inesplorate del Sistema Solare, ed in particolare il pianeta nano Plutone mai esplorato da sonde spaziale, che raggiungerà nel 2015 .
Nel suo lungo viaggio verso i confini del Sistema Solare la New Horizons ha incrociato nei primi mesi del 2007 Giove, il più grande dei pianeti del sistema solare, scattando diverse foto.
In questa foto possiamo vedere la turbolenta atmosfera di Giove, per capire meglio le dimensioni di questo corpo celeste vi basti sapere che la grande macchia che si nota nella parte inferiore del pianeta (detta “grande macchia rossa”) potrebbe ospitare comodamente l’intera nostra Terra!
In alto è stata aggiunta la ripresa di Io, uno dei 4 satelliti Medicei, scoperti nel 1600 da Galileo, che di certo non poteva immaginare l’intensa dinamicità di questo satellite.
I pennacchi azzurri che notate sono dovuti alle eruzioni dei tanti vulcani che turbano questo piccolo mondo. Gas e polveri sono lanciati verso lo spazio con una continuità impressionante, a velocità altrettanto impressionanti, possono raggiungere i 360km/h e disperdersi per oltre 300km nello spazio.
+ Maggiori INFO sull'immagine: sito della sonda New Horizons
Tutti almeno una volta ci siamo stupiti di fronte ad un bel tramonto, ma questo, ripreso dalla sonda giapponese "KAGUYA" (SELENE), è sicuramente il più sorprendente che possa capitarci di vedere, il tramonto della Terra visto dalla Luna!
Kaguya è una sonda progettata dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) dedicata allo studio della Luna. E’stata immessa nell’ orbita lunare ad un'altitudine di circa 100 km il 18 ottobre 2007 ed è la prima sonda a inviarci filmati in alta risoluzione (HD) della superficie lunare.
Molti ricorderanno una foto simile ripresa dagli astronauti delle missioni Apollo negli anni 70, l’immagine della sonda giapponese è in
vece la prima a regalarci tutti i dettagli di una ripresa in HD mostrandoci la nostra piccola “biglia blu” vista da 380.000km di distanza!
+ Maggiori INFO sull'immagine: sito della JAXA dedicato alla sonsa Kaguya.
****-****-****-**** 07 tra gli anelli di Saturno. ****-****-****-****
Non potevamo non inserire una delle stupende immagini che ci arrivano quasi in diretta da Saturno, dove lavora instancabile la sonda Cassini, intitolata al grande astronomo che proprio qui a Perinaldo ebbe i natali.
Osservare Saturno al telescopio, per quanto modesto esso sia, è forse una delle esperienze più emozionanti che si possano provare nell’osservazione del cielo.
Ma vedere le stupende immagini riprese dalla sonda Cassini mette quasi i brividi!
Riflettiamo: un pianeta lontano all'incirca un miliardo e mezzo di km, che impiega quasi 30 anni a compiere una rivoluzione intorno al nostro Sole … eppure grazie a queste stupende immagini lo possiamo vedere come se fosse fuori dal nostro balcone, a due passi da noi!
L'immagine è stata ripresa nella luce visibile dal grandangolo della sonda Cassini il 4 febbraio, 2007, a una distanza di circa 1,2 milioni di chilometri da Saturno. Ci mostra l’imponente struttura degli anelli, e le loro ombre che si proiettano delicate contro la superficie del pianeta, agitata da immense tempeste. In alto notiamo un piccolo disco luminoso, è Dione una delle tantissime lune di Saturno.
+ Maggiori informazioni sulla foto.
****-****-****-**** 06 una passeggiata su Marte. ****-****-****-****
Lontani e sperduti su un pianeta alieno due piccoli robottini, Spirit e Opportunity sono due veri veterani dell’esplorazione di Marte. Arrivati su marte nel gennaio 2004 dovevano resistere sulla superficie marziana per almeno 90 giorni. Ormai sono 3 anni che compiono ricerche su Marte! Un traguardo straordinario.
Ed ecco l’immagine che Opportunity ci ha regalato prima della sua discesa nel cratere Victoria.
"Capo St Vincent", uno dei tanti promontori che posti in cima alle pareti del Cratere Victoria. L’immagine è stata rielaborata in falsi colori per mostrarci meglio le differenze di composizione delle rocce. Sembra di guardare un deserto terrestre, eppure quello che vediamo è un mondo alieno, completamente separato da noi e con una storia alle spalle radicalmente diversa, stiamo passeggiando su Marte!
+ Maggiori informazioni sulla foto.
****-****-****-**** 05 la stella con la "coda". ****-****-****-****
Mira, “la Meravigliosa” è il nome con cui nel 1662 l’astronomo Hevelius battezzò questa stella, la prima stella variabile scoperta.
Mira infatti varia la sua luminosità ed il suo colore, oggi conosciamo migliaia di stelle variabili, ma Mira fu la prima di cui gli astronomi si accorsero.
Fu una scoperta sorprendente che le fece meritare il titolo di “meravigliosa” e dopo più di 400 anni guardando questa foto non possiamo che confermare l’appellativo con cui nei secoli è stata chiamata.
Miliardi di anni fa, Mira era simile al nostro sole ma oggi è un astro altamente instabile, mentre si sposta all’interno della nostra galassia, come fanno tute le stelle, lancia nello spazio enormi quantità di materia aumentando e diminuendo la sua luminosità nel cielo e creando la “coda” che vediamo nella foto… una coda lunga ben 12 anni luce… 20.000 volte la distanza tra il Sole e Plutone! Nulla di simile era mai stato osservato attorno ad una stella. Si stima che questa lunga “coda” si sia formata in circa 30.000 anni!
+ Maggiori informazioni su questa foto.
****-****-****-**** 04 una fabbrica di stelle. ****-****-****-****
Per chi fosse a digiuno di astronomia chiariamo che le stelle nascono all’interno di enormi nuvole di gas e polveri chiamate nebulose. Una di queste nebulose è ben visibile nell’emisfero australe attorno alla stella eta Carinae nella costellazione della Carena, e lo scorso 24 aprile per celebrare il diciassettesimo anniversario del lancio del telescopio spaziale Hubble l’Esa e la NASA hanno reso pubblica una stupenda immagine panoramica di questa nebulosa.
Si ci può perdere vagando tra i filamenti e le delicate strutture di questa nebulosa, scolpita dai venti stellari prodotti dalle giovani stelle in formazione … stiamo guardando una fabbrica di stelle a 7,500 anni luce da noi! Non basta per togliere il fiato?
+ Maggiori Informazioni sulla Foto
****-****-****-**** 03 svelato l'universo invisibile ****-****-****-****
Facciamo fatica ad immaginare la distanza che separa la Terra dalla Luna, eppure in proporzioni spaziali e una distanza esigua, immaginare la struttura a grande scala del cosmo può facilitare emicranie e giramenti di testa, ma proviamoci comunque.
Noi facciamo parte di una galassia, un’enorme “isola di stelle” contenente circa 200 miliardi di “soli”. Le galassie presenti nell’universo, alcune più grandi altre più piccole della nostra, sono miliardi e raggruppate in ammassi a loro volta rinchiusi in superammassi. Delle scatole cinesi insomma e a provare a fare due calcoli si perde la testa tra numeri a 9 o più cifre!
Eppure quello che possiamo vedere è solo il 10% del nostro Universo!
“Oggi sappiamo che il 90% della materia pres
ente nel cosmo è composta da oggetti o da particelle che non possono essere viste: in altri termini, la maggioranza della materia cosmica non emette luce (o meglio radiazione), quindi può essere rilevata solo dagli effetti che essa provoca sulla materia visibile.”(tratto da “La Materia Oscura nell’universo” http://scis.uai.it/cosmologia/matoscura.htm di Emilia Palladino)
Scioccante e come se della Terra potessimo vedere solo la nostra nazione e non tutto il resto!
Possiamo però notare gli effetti indiretti e la distorsione che provoca la materia oscura sulla luce degli oggetti visibili. Ed è quello che ci mostra questa stupenda immagine dell’Hubble.
Sullo sfondo le numerose chiazze di luce bianche sono un gruppo di galassie distanti 5 miliardi di anni luce da noi, l’anello blu indica la disposizione della materia oscura in questo ammasso, stiamo per la prima volta “facendo luce” sul 90% di un universo ancora oscuro.
+ Maggiori Informazioni sulla foto.
****-****-****-**** 02 devastazione nel cielo ****-****-****-****
Davide De Martin (http://www.skyfactory.org) unendo le foto realizzate dai più strumenti e “componendo” questa immagine mozzafiato ci permette di passeggiare nello scenario lasciato dall’esplosione di una stella.
Circa 11.000 anni fa una stella nella costellazione della Vela esplose. Questa luminosa supernova potrebbe essere stata visibile agli occhi dei primi contadini di questo pianeta. Oggi il residuo di supernova della Vela segna la posizione di una relativamente recente e vicina esplosione avvenuta nella nostra Galassia Via Lattea. Un'onda d'urto in espansione, approssimativamente sferica è ben visibile in osservazioni ai raggi X. Nella fotografia ottica presentata qui, l'onda d'urto sferica, del diametro di oltre 100 anni luce, è mostrata nei dettagli. Mentre i gas si allontanano dalla stella esplosa, reagiscono con il mezzo interstellare, strappando elettroni agli atomi di elementi, anche pesanti, che incontrano nel loro passaggio. Quando gli elettroni si ricombinano con questi atomi, si produce luce di diversi colori e bande energetiche. (Testo tradotto ed adattato dal sito Astronomy Picture of the Day)
Consiglio: cliccate sul link qui in basso e esplorate la versione ad alta risoluzione dell'immagine… vi perderete!
+Maggiori Informazioni sulla Foto.
****-****-****-**** 01 una girandola di stelle. ****-****-****-****
La Giraffa è una grande costellazione, difficilmente osservabile perché povera di stelle luminose, ma nasconde un gioiello ineguagliabile, la galassia IC 342.
Questa immagine ci mostra un isola di stelle, ci sono miliardi di soli che brillano, e possiamo vagabondare tra le forme avvolgenti di questa giovane galassia, ancora ricca di gas stipati in nebulose, “nubi” ben visibili sui bordi della spirale, una spirale che si richiude al centro, dove siamo abbagliati dalla luce delle stelle più antiche che brillano nel nucleo. Possiamo immaginare i pianeti, gli innumerevoli mondi separati da noi da un abisso di 11 milioni di anni luce!
+ Maggiori Informazioni sull'immagine.
**************************************
Speriamo che questo breve tour vi sia piaciuto, aspettiamo i vostri commenti, vi lasciamo con le parole di un grane astrononomo ed un grande divulgtore del secolo passato:
"Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo a un concerto." (Camille Flammarion)
Angelo Venturelli
Ben fatto!
Ho inserito nel blog della nostra associazione (http://antaresnotizie.blogspot.com/)un post con il link a questo indirizzo.
RILUSA
Ben fatto